In vetta alla Paganella, 2.125 metri. Dal rifugio La Roda lo sguardo abbraccia tutto il Trentino. Qui, all’alba e al tramonto, le Dolomiti di Brenta e il Lago di Garda sono uno spettacolo esclusivo, aperto a tutti.
L’aperitivo in terrazza, a base di ostriche e bollicine Trentodoc. Il profumo dei brezel appena sfornati. Il Bombardino della Roda: crema di mascarpone, cioccolato e meringhe per un vero peccato di gola.
La Paganella ci fornisce le erbe e le gemme dei suoi abeti per cucinare e l’energia geotermica per riscaldare ogni sala del rifugio.La Piana Rotaliana i vigneti per produrre il Teroldego Tosa, il Galin Bianco e lo spumante Sfulmini.